Questo 'optional' aeromodellistico permette di effettuare più
lanci durante lo stesso volo, utilizzando un solo servo. E' stato
realizzato per lo Stinson L5 Sentinel, riproduzione in scala 1:3,75, che ben si adatta a contenerlo nel
suo grande abitacolo, ma può essere utilizzato e riproporzionato per molti
altri modelli. Una cosa è certa: offre uno spettacolo insolito e
originale, potendo 'sganciare' per ben otto volte consecutive
paracadutisti, stelle filanti, palloncini d'acqua; trascinare striscioni,
tricolori e quant'altro la fantasia può inventare. Il numero dei
lanci dipende solo dalle dimensioni del modello o meglio dal volume
del suo abitacolo dove poter alloggiare ciò che io chiamo raccoglitore o
cestello. Quello che presento è formato da una ruota dal diametro di 30
cm. nella quale ho ricavato, suddividendo la circonferenza in parte
uguali, otto vani con un arco di poco superiore agli undici centimetri. Ho
usato balsa da 3 mm. ricoperta su entrambi i lati da una sottile tela
incollata con vinavil. Anche le paratie che separano i vani sono dello
spesso materiale e hanno alle estremità un tondino di carbonio da 5 mm.
(va benissimo anche il tiglio) che unisce le due fiancate e fuoriesce da
un lato per 6 - 7 mm.. Questa specie di spinotto ha la funzione
di arresto e posizionamento dei vari scomparti durante il lancio. Dopo aver inserito l'oggetto da lanciare
in uno dei vani, si ruota il cestello di 1/8 di giro; la rotazione trascina un nastro di gomma morbida o plastica che
chiude
il vano stesso impedendo la fuoriuscita del materiale. Il nastro ha
anche un'altra funzione: far ruotare il cestello durante i lanci, essendo
avvolto all'altra estremità su un tubo di plastica all'interno
del quale lavora per torsione un elastico. La base del raccoglitore è in
compensato e balsa, e presenta un'apertura che ha le dimensioni di uno
scomparto del raccoglitore (nel mio caso 10 cm. di larghezza per 13 di
lunghezza). I tondini che la collegano al cestello sono in carbonio e si
innestano in un supporto di alluminio sul quale lavora il mozzo del
cestello trattenuto da una molla che permette di allontanare il
raccoglitore dalla base facilitando le operazioni di carico. Il perno
sostenuto dal mozzo non deve essere passante all'interno del cestello ma
tenuto a filo della parete in modo da poter utilizzare la parte centrale
per un vano passante. Vediamo ora il
funzionamento pratico. Ad operazione di carico ultimata, il cestello è
completamente coperto dal nastro e tenuto in tensione dall'elastico che
agisce sull'avvolgitore. Ad un primo comando del servo (chiamiamolo
apertura) il sistema di leve provocherà l'apertura degli sportelli nella
parte inferiore del modello e contemporaneamente il bilanciere, comandato dall'innesto inserito nella
scanalatura della squadretta centrale, si abbassa rilasciando il piolino
sporgente del cestello che avanza di 1/8 di giro e si aggancia dalla parte
opposta
del bilanciere stesso (quella a forma di uncino); a questo punto il contenuto dello
scomparto viene liberato dal nastro ed avviene il lancio. Con un comando
radio contrario (chiusura) gli sportelli si chiuderanno e il
cestello si porterà in posizione per il secondo lancio. Difatti il bilanciere
rilascerà il piolino dalla parte a uncino e aggancerà dalla parte opposta
il secondo piolo; il cestello avanzerà ancora per un paio di cm. circa. In
questa fase, gli scomparti adibiti a contenere striscioni rilasceranno il
gancetto di traino, e lo striscione verrà sganciato dal modello. Gli
striscioni che ho preparato hanno una lunghezza di due metri e un'altezza
di venti cm.. Per poterli inserire nel cestello ho unito diametralmente
due vani (per questo motivo il perno che sostiene il cestello non deve
essere passante) e li ho poi suddivisi parallelamente alle pareti esterne. E' anche
possibile suddividere l'asta di traino dello striscione in due o tre
spezzoni da unire poi con una molla in modo da poterli ripiegare e
inserire nel vano. Il cestello, come si nota dalle immagini, è stato
predisposto per lo sgancio di tre striscioni, ma questo numero può essere
scelto a piacere, basta inserire nello scomparto l'astina che, trattenuta
da un piccola molla, (i floppy disk ne contengono una che si adatta
perfettamente), blocca il
gancio traino striscioni. Spero sinceramente che le fotografie
(dell'amico Gianpiero Rosso) compensino le lacune descrittive ma, se
ci fossero ancora dei dubbi, il mio indirizzo di posta elettronica è:
prastello@libero.it |
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Nastro morbido: trascina
in rotazione il cestello
e fa da chiusura dei vani

Base del cestello
Vista con sportelli chiusi

Avvolgitore del nastro
con all'interno elastico
che lavora per torsione

Parte inferiore amovibile dello Stinson con gli
sportellini aperti

Fase di apertura:
il piolino aggancia
nella parte a uncino
del bilanciere

Striscione inserito in
uno dei due vani passanti
da 25 cm.

Dettaglio striscione
con asta a spezzoni

Paracaduti e stelle filanti
pronti al lancio
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Sistema di comando
cestello e apertura
sportelli

Base del cestello
Vista con sportelli aperti

Mozzo cestello
con supporto in alluminio

Innesto del bilanciere
nella scanalatura della
squadretta centrale

Fase di chiusura:
piolino trattenuto dal
bilanciere e rilascio del
gancio traino striscione

Dettaglio del gancio
traino striscione

Striscione arrotolato
con asta a spezzoni

In ricordo di tre amici scomparsi
I° Memorial Luigi Giordano

Traino dello striscione
del gruppo |
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